Tutti gli appassionati del mondo della moda sono stati affascinati dalla carriera di Karl Lagerfeld, uno degli stilisti più talentuosi del secolo scorso
Karl Lagerfeld, una figura emblematica nel mondo della moda, ha suscitato ammirazione e critiche in egual misura. La sua carriera straordinaria è stata raccontata in molti modi, e la nuova serie su Disney+, tratta dal libro "Kaiser Karl" di Raphaëlle Bacqué, ci offre uno sguardo dettagliato sulla sua vita e la sua evoluzione stilistica.
La nuova serie su Disney+: “Becoming Karl Lagerfeld”
La serie “Becoming Karl Lagerfeld” è un adattamento avvincente che esplora come Lagerfeld sia diventato il mito che conosciamo oggi. Le puntate sono ben costruite e accurate, anche se alcune vicende e rapporti, come quello con Yves Saint Laurent, sono stati romanzati per aggiungere un tocco di drammaticità, proprio come avvenuto in "Saltburn".
Lo stile di Karl negli anni '70 e '80
Gli anni '70: In principio era il colore
Negli anni '70, Karl Lagerfeld era un'icona di stile dai colori vivaci. Prima di diventare il "Kaiser del bianco e nero", amava indossare abiti colorati e seguiva le tendenze dell'epoca, inclusi i pantaloni a zampa. La costumista Pascaline Chavanne è riuscita a catturare questo aspetto della sua vita, mostrando un Karl à la page, diverso dalla figura perennemente in bianco e nero che conosciamo oggi.
Gli anni '80: L'eclettismo e la sperimentazione
Durante gli anni '80, lo stile di Karl Lagerfeld si evolse in una combinazione di classicismo e audacia. Partecipando a sfilate e collaborando con figure iconiche come Marlene Dietrich e Paloma Picasso, Lagerfeld sperimentava materiali e colori, sempre alla ricerca di innovazione. La serie mostra questo periodo in modo vivido, riflettendo il suo caratteristico eclettismo e la capacità di reinventarsi continuamente.
Gli elementi distintivi del personal branding di Karl
Gli occhiali neri
"Non esco mai senza i miei famosi occhiali neri. Preferisco vedere, non essere osservato", diceva Lagerfeld. Questi occhiali divennero il suo marchio di fabbrica, un modo per proteggere la propria persona e mantenere un'aura di mistero.
La coda di cavallo
Un altro elemento distintivo introdotto negli anni '80 fu la coda di cavallo bassa. Secondo Caroline Lebar, collega di lunga data di Lagerfeld, la ponytail serviva a domare i suoi morbidi ricci e rappresentava una dichiarazione di stile.
La svolta da Chloé a Fendi
La transizione da Chloé a Fendi segnò un punto di svolta nella carriera di Lagerfeld. Se a Chloé era noto per le sue creazioni romantiche e fluide, a Fendi introdusse un approccio più audace e sperimentale, rivoluzionando l'uso delle pellicce e dei materiali. Questo cambiamento dimostrò la sua versatilità come designer e consolidò la sua reputazione di innovatore.
Una Parigi conservatrice e la sfida del cambiamento
La serie "Becoming Karl Lagerfeld" non solo esplora la sua evoluzione stilistica, ma anche le sfide che affrontò in una Parigi conservatrice e classista. Lagerfeld, un artista tedesco in un ambiente spesso ostile, dovette lottare per essere accettato nella Camera della Moda e per rivoluzionare il mondo della haute couture.
Oltre la serie: la capsule collection di Vestiaire e la mostra al BHV Marais
La serie ha ispirato anche una capsule collection di Vestiaire Collective, disponibile dall'11 giugno, che offre oltre 800 pezzi pre-loved ispirati agli anni '70. Inoltre, dal 7 giugno all'11 agosto 2024, una mostra esclusiva al BHV Marais permette ai visitatori di immergersi nel mondo glamour di Lagerfeld, esplorando i costumi e gli arredi utilizzati nella serie.
Conclusione
Karl Lagerfeld ha lasciato un segno indelebile nel mondo della moda, reinventandosi continuamente e rompendo le barriere della convenzione. La serie su Disney+ offre una nuova prospettiva sulla sua vita e carriera, mostrando come sia diventato il mito che conosciamo oggi. Se siete appassionati di moda, non perdete l'opportunità di esplorare questa affascinante storia e di scoprire di più su uno degli stilisti più influenti di tutti i tempi.
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